Per proteggere le viti dalle infestazioni fungine, i viticoltori devono trattarle regolarmente con spray. Che si tratti di pesticidi chimici di sintesi nella viticoltura convenzionale o di rame in un vigneto biologico, questo lavoro costa molto tempo e denaro e ha un impatto sull'ecosistema del vigneto.
Le robuste varietà di uva chiamate Piwi, abbreviazione di “pilzwiderstandsfähig” (in tedesco “resistente ai funghi”), offrono un rimedio. Per la peronospora o l'oidio è necessario trattare molto meno o per niente, il che protegge l'ambiente e fa risparmiare risorse.
Le varietà di uva Piwi sono il risultato di anni di selezione. In particolare, le viti tradizionali europee (Vitis Vinifera) vengono incrociate con viti selvatiche e robuste. Questa procedura richiede tempo e fatica: per perfezionare un vitigno sono necessari circa 10.000 tentativi di incrocio.
Quando una nuova varietà viene lanciata sul mercato, possono quindi essere necessari 30 anni di lavoro. Dopo tutto, il vitigno non solo deve essere robusto, ma il vino che se ne ricava deve anche avere un buon sapore per i consumatori.
La superficie dei vitigni resistenti ai funghi in Svizzera è attualmente di poco superiore a 500 ettari, pari al 3,5% della superficie totale (2023: 14.569 ettari di vigneti in Svizzera).
Secondo le statistiche del settore vitivinicolo per il 2023 pubblicate dall'Ufficio federale dell'agricoltura, le varietà di uva resistenti ai funghi stanno guadagnando popolarità. Ad esempio, la superficie coltivata con la varietà rossa “Divico” è aumentata del 12,8% in quell'anno. Quella della varietà bianca “Souvignier Gris” è aumentata addirittura del 31%.
I vigneti di Piwi sono in forte crescita soprattutto nella Svizzera tedesca. A Lucerna, rappresentano un record: il 40% della superficie vitata!
Le varietà di Piwi più frequentemente coltivate in Svizzera includono
Johanniter
Solaris
Muscaris
Divico
Regent
Cabernet Jura
Esistono inoltre molte altre varietà, alcune delle quali vengono coltivate solo su superfici molto ridotte. Attualmente esistono più di 100 varietà di uve Piwi!
Nonostante i loro vantaggi, le varietà di uva resistenti ai funghi rappresentano solo una piccola parte della viticoltura svizzera. C'è ancora molta strada da fare prima che i consumatori ordinino un Solaris con la stessa naturalezza con cui ordinano un Sauvignon Blanc.
Tuttavia, anche gli esperti danno sempre più voti positivi a questi vini. Al Grand Prix du Vin Suisse 2024, ad esempio, un Muscaris di Thurgau si è classificato al secondo posto nella categoria dei vini bianchi monovitigno, in competizione con vitigni di lunga tradizione.
È indiscutibile che i vini Piwi non possono essere confrontati in termini di sapore 1:1 con i vitigni tradizionali. Quindi, se volete bere uno Chasselas, dovreste ordinarne uno. Tuttavia, se avete voglia di nuove scoperte e siete disposti a mettervi in gioco con sapori sconosciuti, il Piwi è quello che fa per voi.
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